martedì 30 marzo 2010

IL LIBRO CHE HO LETTO

"Erano ville eleganti,lontane dalla strada,alcune appena visibili gietro la vegetazione che le circondava.Erano le case dell'alta società di Ceylon,che prospera sotto l'impero britannico grazie all'economia coloniale"Questo è il sobborgo di Cinnamon Gardens a Colombo ed è qui che,alla fine degli anni venti,si intrecciano le storie della giovane Annalukshmi e dello zio Balendran.
Annalukshmi,insegnante ambiziosa,intraprendente e ribelle,dovrebbe come primogenita sposarsi.Solo così consentirebbe alle due sorelle minori di fare altrettanto.Ma sposarsi significa per lei abbandonare l'insegnamento,sperare in un destino che le riservi un marito non troppo tiranno.La tranquilla vita coniugale di Balendran,invece,viene turbata dall'arrivo imprevisto di Richard,l'amante degli anni dell'università a Londra.Costretto dai fantasmi del passato a riprendere coscienza della propria omosessualità.Balendran deve affrontare il senso di colpa e il riaccendersi del lacerante conflitto con il padre,l'intransigente Navaratnam.Oppressi dalle convenzioni familiari i due protagonisti si dibattono tra le difficoltà ad accettare ruoli imposti dalla tradizione e la paura della ribellione,dell'avventura verso l'ignoto.
Sullo sfondo il percorso aspro di una nazione in cui convivono più popoli e più religioni;li echi delle prime agitazioni sindacali e del risveglio politico;un paese alla ricerca della propria identità storica e sociale di fronte ad un poere coloniale che sta allentando la sua morsa.

I GIARDINI DI CEYLON è un romanzo abbastanza avvincente soprattutto per la figura femminile di Annalukshim che prende coscienza della sua identità femminile e fa con coraggio le proprie scelte,scelte che per il luogo e per il periodo,gli anni venti,sono veramente coraggiose e da apprezzare.
Si legge molto bene,le vicende si susseguono fluide e una pagina tira l'altra.

BUONA LETTURA!
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lunedì 29 marzo 2010

LA MIA CUCINA.

 E' con grande emozione che mostro le foto della mia cucina.
Nasce quasi 19 anni fa e devo dire con orgoglio che l'abbiamo disegnata io e mio marito e con l'aiuto di Nello,un bravo muratore nostro amico è stata costruita proprio come la volevamo.
Un falegname di fiducia ha fatto le rifimiture e da allora è li sempre pronta ad accogliere amici e parenti.
Con il tempo si è riempita di accessori ma devo dire che più o meno è sempre la stessa.

 Negli anni ha assistito a tutte le vicende familiari perchè è li che passiamo la maggior parte del tempo anche ora che la casa si è ingrandita ,è in cucina che si compiono tutte la vicende.E' li che facciamo colazione quasi sempre tutti insieme ed è quindi qui che si organizza la giornata sempre ricca di impegni e non si rischia senz'altro di annoiarsi.E' qui dove cucino tutti i miei "capolavori" (si fa per dire) e dove vengono fuori anche tutti i miei pasticci.Il pranzo lo consumiamo sempre qui anche se difficilmente tutti insieme,a parte la domenica dove a noi si uniscono anche tatina e mio papà.E' inevitabilmente qui che si tengono le discussioni,anche le più accese, si prendono e si sono prese le decisione più importanti.Dove si piange e dove si ride e dove si condivide il tutto con tutti. E' sempre sul tavolo di cucina dove i miei figli fanno i compiti di scuola , ma il momento più bello e caldo è la cena che ci vede tutti riuniti per mangiare e per  parlare della nostra giornata appena trascorsa sia essa stata bella o difficoltosa.
Non è molto ordinata,ed è piena zeppa di oggetti utili e no che amo avere sempre a portata di mano.E' mia,la sento veramete mia: ho cambiato con gli anni vari pezzi di arredamento in casa ma la cucina è sempre uguale e ne ho viste tante ma non la cambierei con nessun'altra.

Con questo post voglio partecipare al 1° giveaway di FRAGOLA & LIMONE

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domenica 28 marzo 2010

PORRI AL FORNO

 Buona Domenica,oggi è la Domenica delle Palme e in questo giorno così importante per ogni credente,giorno di gioia perchè Gesù così fu accolto dalle folle in Gerusalemme ma anche giorno di riflessione visto che nella Messa di oggi si ricorda la Sua Passione,voglio augurare BUONA PASQUA a tutti sperando che per tutti i popoli del mondo inizi un cammino di PACE e di SERENITA'.

La ricetta di oggi non è un dolce visto che il dolce della domenica non è ancora pronto per essere fotografato ma è una ricetta supercollaudata e di sicuro successo.
PORRI AL FORNO
INGREDIENTI per 4 persone:800 gr di porri
250 gr di brodo (va bene anche quello fatto col dado)
70 gr di pancetta o di lardo
aglio
olio evo
sale e pepe
ESECUZIONE:Lavare i porri e asciugateli e se sono molto grossi tagliateli a metà.Tagliate a cubetti il lardo o la pancetta e fatelo rosolare insieme all'aglio tritato in una teglia adatta alla cottura in forno.Insaporite bene e togliete dal fuoco.Aggiungere i porri in un solo strato e ricopriteli con il brodo bollente.Spolverate con un po'di pepe e incoperchiate la teglia con dei fogli di alluminio sigillandola.Cuocete in forno caldo a 180° per 1 ora e un quarto circa.Trascorso questo tempo estraeteli dalla teglia e metteteli in un piatto da portata e irrorateli con il loro sugo.Sono buoni e indicati per accompagnare arrosti,bistecche e carni asciutte che verranno irrorate con il loro sugo di cottura.
Buon appetito!

Con questa ricetta voglio di nuovo partecipare all'iniziativa di Betty di LA MIA DISPENSA
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venerdì 26 marzo 2010

PROVE TECNICHE:La colomba

Ogni anno quando si avvicina la Pasqua comincio a pensare di fare da sola la Colomba per il pranzo della festa.Così propongo ai miei commensali una mattonata dietro l'altra visto che per ora di colombe decenti ne sono venute fuori ...stavo per dire poche ma forse è meglio che dica ..."nessuna".
Quest'anno però è tutta un'altra musica,quest'anno ho la "macchina del pane" e sono sicura che riuscirò nell'intento perchè per gli impasti lievitati questa macchinetta fa veramente miracoli,almeno a casa mia visto che io in questo genere di cose sono proprio imbranata.Devo dire che non è andata male anzi.La ricetta l'ho elaborata dopo aver girato per blog e dopo aver sfogliato varie riviste di cucina.
Solo che doveva essere una colomba tradizionale con le gocce di cioccolato al posto dei canditi e invece queste si sono sciolte e la colomba è diventata una colomba al cioccolato.Infatti le ho messe nell'impasto all'interno della macchina e con il calore che questa sprigiona per facilitare la lievitazione si sono liquefatte dando alla colomba questo bel colorito e un gusto goloso.Non male però,decisamente apprezzabile .
Finalmente una colomba come si deve!Forse quest'anno i miei invitati riusciranno a mangiare qualcosa che somiglia davvero alla colomba industriale.Non è ancora detta l'ultima parola però visto che questa ormai è volata e la prossima non sappiamo come riuscirà.
Speriamo bene!!!!
INGREDIENTI:500 gr di farina più quella per la spianatoia
100 gr di zucchero o 70 gr di fruttosio
100 gr di burro
130 gr di acqua
1 panetto di lievito di birra fresco (circa 20 gr)
3 uova
1 fialetta aroma arancio
1 cucchiaino di acqua di fiori d'arancio
100 gr di gocce di cioccolato.
PER LA GLASSA:1 chiara d'uovo
70 gr di mandorle
50 gr di fruttosio o 80 gr di zucchero
mezza fialetta aroma mandorla.
Mettere nel contenitore della macchina del pane l'acqua tiepida in cui avrete sciolto il lievito,aggiungere il burro liquefatto,lo zucchero o il fruttosio e le uova meno una chiara che utilizzeremo per la glassa.Mettere ora la farina e gli aromi e 1 pizzico di sale.Accendere la macchina selezionando il programma di solo impasto e quando suona vanno aggiunte le gocce di cioccolato.
Quando il programma termina (circa 1 ora e mezzo) rovesciare l'impasto su di un piano infarinato,sgonfiarlo e rilavorarlo leggermente con un po' di farina.Mettere l'impasto ottenuto in uno stampo da colombe e lasciar lievitare per un'oretta nel forno con la sola luce accesa.L'impasto deve arivare ai bordi dello stampo.Nel frattempo preparare la glassa frullando le mandorle insieme al fruttosio o allo zucchero e aggiungendo alla farina ottenuta la fialetta di aroma e la chiara d'uovo montata a neve.Trascorso il tempo della seconda lievitazione stendere la glassa sulla colomba decorando la superficie con delle mandorle intere.Cuocere in forno caldo a 180° per 40 minuti circa.
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giovedì 25 marzo 2010

TRIPPA IN UMIDO

La trippa è una carne che non tutti amano.Io la cucino spesso perchè a noi  piace particolarmente.Normalmente la faccio in questo modo: Ingredienti:
 trippa
pomodori pelati
1 carota
mezza cipolla
1 costa di sedano
olio evo
prezzemolo tritato
parmigiano grattugiato
sale e pepe

ESECUZIONE:
Tritare finemente la cipolla,il sedano e la carota e far soffriggere le verdure in un tegame con un po' di olio evo.Aggiungere la trippa tagliata a striscioline e accuratamente lavata e far insaporire.Dopo si aggiungono i pomodori pelati si mescola bene e si sala.Io invece del sale uso un po' di dado granulare.Quando è tutto insaporito aggiungo un bicchiere d'acqua metto un coperchio e faccio cuocere a fuoco basso per circa un'ora ossia fino a quando il liquido si è ritirato.Giunta a cottura si spegne il fuoco si aggiunge un po' di pepe macinato fresco  e si mette una generosa grattugiata di parmigiano , si aggiunge del prezzemolo tritato e si mescola bene.
Così è pronta per essere servita.
Se non si ama il pomodoro la trippa è buona anche in bianco seguendo la stessa ricetta .Mia suocera di solito la fa così.Io invece la preferisco rossa così la scarpetta viene più sugosa.
Con questa mia ricetta voglio partecipare alla raccolta di SALE E PEPE QUANTO BASTA
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martedì 23 marzo 2010

MUFFIN AI FRUTTI DI BOSCO

Ecco qua sfornati freschi freschi i MUFFIN AI FRUTTI DI BOSCO realizzati con le formine in silicone che ho vinto con la raccolta MUFFIN MANIA  organizzata da MARA di Pan di panna.Lo so che ora ho rotto sempre con questa storia del premio ma sono rimasta così contenta che voglio condividere la gioia con tutte voi.
Devo dire che queste formine sono veramente pratiche e semplici da usare.Io prima avevo la teglia classica con 9 stampini che rivestivo con dei pirottini di carta ma ogni volta che mettevo il composto questi si rovesciavano e il composto si spargeva così per tutta la teglia impiastricciando tutto.Con questi di silicone invece si può lavorare tranquillamente senza che si rovesci niente.

E il risultato come potete vedere è ottimo.In più in questo modo si producono anche meno rifiuti visto che non c'è la carta da buttare.
Insomma direi che è proprio una bella pensata.

La ricetta è semplicissima ossia si parte dal semplice impasto del dolce allo yougurt aggiungendo soltanto i frutti di bosco e possono essere usati sia quelli freschi che quelli surgelati come ho fatto io.
INGREDIENTI:3 uova intere
2 vasetti (quello dello yougurt)di zucchero o 1 vasetto più un cucchiaio di fruttosio
1 yougurt ai frutti di bosco
3 vasetti di farina
1 vasetto di olio di semi
300 gr di frutti di bosco
1 bustina di lievito per dolci
ESECUZIONE:Sbattere le uova con lo zucchero o il fruttosio e aggiungere l'olio e mescolare bene.Aggiungere lo yougurt e dopo la farina poca per volta amalgamando bene.Per ultimo aggiungere il lievito e 2/3 della frutta.Con questo composto riempire degli stampini da muffin e sopra aggiungere il resto dei frutti di bosco.
Cuocere a 180° per 30 minuti circa.
Prima di servirli potete anche cospargerli con dello zucchero a velo.Io non l'ho fatto perchè con lo zucchero ho dei seri problemi.
Sono venuti morbidissimi da non credere e con un gusto veramente speciale.

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domenica 21 marzo 2010

ROTOLO AL CROCCANTE

Oggi è cominciata la primavera ma guardando fuori dalla finestra non si direbbe visto che sta piovendo.Comunque le temperature si sono fatte più miti e gli alberi da frutto hanno cominciato a mettere i primi boccioli quindi tiriamoci sù di morale,la brutta stagione e' ormai terminata.
Quindi  ho eliminato dalla dispensa  un prodotto decisamente invernale: il torrone.Per fare ciò sono andata a prendere una ricetta vista tempo fa su un vecchio numero del "La cucina italiana" ossia il

ROTOLO AL CROCCANTE

 INGREDIENTI:500 gr di ricotta
110 gr di farina
110 gr di zucchero semolato o 77 gr di fruttosio
80 gr di zuccero a velo o 60 gr di fruttosio
100 gr di croccante alla nocciola
3 uova
1 arancia non trattata
1 cucchiaino di acqua di fiori d'arancio
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di Brandy
mezza bustina di lievito per dolci
2 fogli di colla di pesce

 ESECUZIONE:
Montate le uova con lo zucchero semolato o con il fruttosio;unitevi la farina con la vanillina e con il lievito.Amalgamare bene e stendere il composto sulla placca foderata di cartaforno.Cuocere a 180° per 10 minuti circa.Una volta cottto sfornatelo su di un canovaccio inumidito e arrotolate e fate raffreddare.Nel frattempo preparate la farcia mescolando alla ricotta lo zucchero a velo o il fruttosio.Aggiungere la buccia grattugiata dell'arancia,l'acqua di fiori d'arancio e quasi tutto il croccsnte sbriciolato lasciondone un po' per la guarnizione.Per ultimo aggiungere alla crema la colla di pesce precedentemente ammollata e sciolta in un pentolino con un po' di acqua.Mescolare accuratamente.Srotolare ora la pasta biscotto e bagnarla con il succo dell'arancia mescolato ad un cucchiaio di liquore.Stendere sopra la crema di ricotta e riarrotolare.
Chiudere il dolce in un foglio di alluminio e porre per qualche ora in frigo.Io l'ho preparato il giorno prima.
Prima di servirlo decorare il dolce con il resto del croccante sbriciolato e volendo e soprattutto potendo  potete spolverizzarlo con un po' di zucchero a velo.

Il croccante ha stazionato per un po' di mesi in dispensa ma il suddetto dolce è stato polverizzato in pochi minuti.

Ascoltiamo anche questa canzone di Pino Daniele e Buona Primavera a tutti voi che mi leggete!
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venerdì 19 marzo 2010

LA FESTA DEL PAPA'

Voglio fare gli auguri a tutti i papà del mondo e un augurio speciale a papà Gino che è veramente speciale ed è il mio papà.
E a tutti loro voglio dedicare la poesia che la maestra ha fatto scrivere a mio figlio Stefano.

CHE COS'E' UN PAPA'
Il papà
non è solo
l'amico delle capriole
sul letto grande;
non è solamente l'albero
su cui mi arrampico
come un piccolo orso;
non è soltanto
chi tende con me
l'aquilone nel cielo.
Il papà
è la mano sicura
che mi conduce nel prato
e oltre la siepe.

                                                                                                                  L.Musacchio

Per San Giuseppe dalle mie parti è usanza fare le FRITTELLE DI RISO ed è questa la ricetta che voglio proporvi.
INGREDIENTI:
150 gr di riso
mezzo litro di latte
2 cucchiai di farina
2 uova
2 cucchiai di zucchero
30 gr di burro
scorza di limone
1 bicchierino di limoncello
mezza bustina di lievito
poco sale
olio per friggere

ESECUZIONE:Fate bollire il latte con un bicchiere d'acqua,lo zucchero,un pizzico di sale,il burro e una scorzetta di limone.
Quando bolle buttarvi il riso possibilmente non parboiled e fatelo cuocere moltissimo,finchè il liquido non sarà tutto assorbito.
togliere dal fuoco e fare freddare.Per un risultato migliore cuocere il riso la sera prima.
Al riso cotto unire la farina,i rossi d'uovo,un cucchiaio di scorza di limone grattugiata,un bicchierino di liquore e il lievito.
Fate riposare 1 ora e poi incorporate le chiare montate a neve.
Friggete subito il composto a cucchiaiate in una padella con abbondante olio bollente.
Quando saranno colorite scolare su carta assorbente e poi cospargerle di zucchero semolato.

Noi stasera ne abbiamo fatto una bella scorpacciata,non so se la mia glicemia reggerà.....speriamo che il mio diabetologo non legga questo post.
Comunque le mie frittelle erano fatte col fruttosio!

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giovedì 18 marzo 2010

VALDOSTANA

Oggi è giovedì e per cena farò una bella VALDOSTANA.
INGREDIENTI:2 confezioni di pasta sfoglia sia tonda che quadrata.
1 confezione di mozzarella per pizza (perchè fa meno liquido)
passata di pomodoro
150/200 gr di prosciutto cotto
origano
1 uovo
sale
ESECUZIONE:srotolare 1 confezione di pasta sfoglia e bucherellarla con la forchetta dopo che è stata stesa in una teglia o sulla leccarda del forno foderata di carta forno.
Sopra stendere uno strato di passata di pomodoro.salare e condire con un generoso pizzico di origano.Sopra il pomodoro va messo uno strato di mozzarella tagliata a fettine e sopra questa mettiamo le fette di prosciutto cotto a coprire tutta al superficie.Ora chiudiamo la preparazione con il secondo rotolo di pasta sfoglia e premiamo bene i bordi perchè non fuoriesca il ripieno.Bucherelliamo con una forchetta tutta la superficie e spennelliamo con l'uovo sbattuto con un pizzico di sale.
Cuociamo in forno a 180° per 20 min. circa.

E' molto buona si presta bene anche come antipasto tagliata  magari a quadratini.Io di solito la preparo per cena dopo una pastasciutta veloce.Mio figlio Alessandro l'apprezza tantissimo e se na avanza un pezzetto finisce nello zaino per la merenda della scuola.

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domenica 14 marzo 2010

IL DOLCE DELLA DOMENICA

Per oggi,domenica,ho fatto questo CIAMBELLONE ALLE MANDORLE.E' un dolce dal sapore primaverile che ricorda quello delle colombe che si mangiano a Pasqua.La ricetta è di Anna Moroni della Prova del Cuoco ed infatti lei aveva usato uno stampo a forma di colomba,ma il mio negozio di casalinghi non ce l'ha ancora e mi sono dovuta accontentare di quello a ciambella.
INGREDIENTI:350 gr di farina
                         100 gr di burro
                         200 gr di zucchero o 140 di fruttosio
                         1 bicchiere di latte
                         mezza fiala essenza mandorla
                         mezza fiala essenza arancia
                        mezza fiala essenza limone
                         1 bustina di lievito per torte salate
                        100 gr di gocce di cioccolato
                        3 albumi
                          mandorle spellate
ESECUZIONE:Impastare tutti gli ingredienti lasciando per ultimi gli albumi che vanno aggiunti montati a neve ben ferma.Versare il composto ottenuto in uno stampo e cospargere la superfice con le mandorle.
Cuocere a 140 ° per 40 minuti circa.

E' molto buono e saporito ed è adatto anche per la prima colazione.
Con questa ricetta voglio partecipare al Contest di Pasqua del CUCCHIAIO D'ORO.

Ah! Dimenticavo ho anche cambiato il vestito al blog !
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sabato 13 marzo 2010

IL LIBRO CHE HO LETTO,UN PREMIO,IL RISOTTO AL POMODORO E LA MAGNOLIA

 UOMINI CHE ODIANO LE DONNE di Stieg Larsson è l'ultimo libro che ho letto

Sono passati molti anni da quando Harriet,nipote prediletta di un grande industriale Henrik Vanger,è scomparsa senza lasciare traccia.Da allora,ogni anno,l'invio di un dono anonimo riapre la vicenda,un rito che si ripete puntuale e risveglia l'inquietudine di un enigma mai risolto.Ormai molto vecchio Henrik Vanger decide di tentare per l'ultima volta di far luce sul mistero che ha segnato la sua vita.L'incarico di cercare la verità è affidato a Mikael Blomkvist:quarantenne di gran fascino,Blomkvist è il giornalista di successo che guida la rivista Millenium,specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale.Sulle coste del Mar Baltico,con l'aiuto di Lisbeth Salander giovane e abilissima hacker,indimenticabile protagonista femminile al suo fianco ribelle e inquieta,Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger.E più scava e èiù le scoperte sono spaventose.
Un giallo che all'azione e al dramma combina una storia molto umana e tragicamente moderna.

Che dire,non è un brutto libro ma secondo me se n'è parlato troppo.La storia c'è ed è avvincente ma è troppo lungo e dispersivo pieno di tanti particolari che poi in fondo con la storia vera e propria poco hanno a che fare.Penso che in metà pagine e forse anche meno avrebbe potuto dare una storia più seguibile e mozzafiato.Questa però è solo la mia modesta opinione.

Questo invece è il premio che Vale di MANGIA E BEVI ha voluto gentilmente donarmi.Grazie e lo dedico a tutti quelli che passano spesso a trovarmi e che lasciano con un pensiero: traccia del loro passare.

Passiamo ora al mio RISOTTO AL POMODORO pieno di gusto e di colore.
INGREDIENTI: riso
3cucchiai di passata di pomodoro
1 cipolla piccola o un piccolo porro
olio evo
brodo vegetale
parmigiano grattugiato
basilico
PREPARAZIONE:in un tegame da risotto far soffriggere un buon olio con la cipolla o il porro tritato finemente,far insaporire ed aggiungere il riso.Mescolare ripetutamente in modo da far insaporire bene e aggiungere del brodo vegetale  e portare il riso a cottura aggiungendo altro brodo man mano che si asciuga.
Giunto a cottura aggiungere abbondante parmigiano grattugiato e del basilico spezzettato.
Buon appetito.


E' una ricetta semplicissima ma gustosa e penso che sia un piatto bello e colorato così da poter  partecipare alla raccolta di Elena di GNAM GNAMLa cucina a colori - Raccolta di ricette di cucina Infine voglio presentarmi la mia magnolia che con la sua fioritura annuncia primavera,speriamo che abbia ragione e che la bella stagione si faccia finalmente sentire.Abbiamo bisogno di un po' di calore e di colori dopo un grigio e lungo inverno.

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mercoledì 10 marzo 2010

E' ARRIVATO IL REGALO !

Drin,drin,drin passa il postin.......
Recitava così una vecchia canzone che cantava sempre una mia vecchia compagna di lavoro e oggi il mio campanello è suonato e il corriere mi ha portatato un pacchetto.
Cosa sarà?.......

 Sorpresa delle sorprese:è' il regalo che MARA di PAN DI PANNA mi ha spedito per la mia vincita alla sua raccolta MUFFIN MANIA.

Come potete vedere sono degli stampini in silicone per muffin(6 per ogni forma )Sono deliziosi e non vedo l'ora di provarli e poi guardate che arte nella confezione: sono bellissimi ed è stato emozionante scoprirli in mezzo a quell'erbetta e a quelle uova confettate (buonissime io e mio figlio Alessandro le abbiamo già assaggiate,non siamo riusciti a resistere)è stato emozionante ed ha portato in queste giornate così grigie d'inverno una ventata di vera primavera.

Che dire,ringrazio nuovamente Mara ed ora devo mettermi al lavoro nel trovare ricette adatte a valorizzare questi stampini.Presto vi farò vedere.
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lunedì 8 marzo 2010

FETTUCCINE TERRA MARE

Questa ricetta l'ho trovata su Cucina Moderna dell'anno scorso,mi ha colpito e ho voluto provarla e devo dire che ha avuto successo anche se non ho seguito la ricetta proprio alla lettera ma l'ho modifica in base a quello che avevo in dispensa.
INGREDIENTI: Fettuccine
Gamberetti surgelati
Funghi misti surgelati
1 bustina di zafferano
1 porro
succo di limone
un pizzico di maggiorana
mezzo bicchiere di latte.
olio evo
poco dado granulare

Scongelare sia i gamberetti sia i funghi.Tritare il porro e soffriggerlo in una padella con olio evo.Aggiungere i funghi,far insaporire e poi mettere giù anche i gamberetti.Far insaporire il tutto,aggiungere un pizzico di maggiorana e alcune gocce di succo di limone e il latte in cui avrete sciolto lo zafferano.Mescolare,aggiungere il dado e far cuocere fino ad assorbimento del liquido.Con il sugo ottenuto condire le fettuccine e buon appetito.
E' una salsa cremosa e appetitosa che unisce molto bene questi sapori di terra e di mare.
Con questa ricetta colgo l'occasione per partecipare alla raccolta di FEDERICA.


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